IL BOSCO NUBLADO (CLOUD FOREST)

Un bosco nublado è genericamente una foresta montana sempreverde tropicale o subtropicale, caratterizzata da una forte presenza di nuvole a livello delle chiome della vegetazione.

Tipicamente, l’intervallo di altitudine in cui l’ambiente atmosferico è adatto allo sviluppo del bosco nublado è relativamente ristretto; esso è caratterizzato da una persistente nebbia o da nuvole a livello della vegetazione, comportando una riduzione dell’esposizione ai raggi solari e quindi una evapotraspirazione (somma di evaporazione naturale ed evaporazione dalle parti aeree della vegetazione).

Gli alberi in queste regioni sono generalmente più bassi e con fusti maggiori rispetto alle foreste che si trovano nelle stesse regioni a più bassa quota; l’umidità favorisce inoltre lo sviluppo di innumerevoli piante epifìte (che crescono al di sopra di altre), con abbondanza di muschi, felci ed orchidee.

Il terreno è ricco, ma impregnato di umidità, con una prevalenza di torba ed humus.

All’interno di questi boschi gran parte delle precipitazioni sono costituite da goccioline di nebbia, quando la nebbia condensa sulle foglie degli alberi e poi precipita al suolo.

La definizione di bosco nublado è differente da nazione a nazione (a volte viene chiamato “foresta afromontana”, altre volte foresta pluviale di alta montagna, oppure con termini locali come il peruviano yungas o la laurisilva delle isole atlantiche) ed a volte foreste subtropicali o anche temperate in cui si ritrovano simili condizioni meteorologiche sono indicate come boschi di nebbie.

Salvare il bosco nativo adottandone un ettaro

Flora Andina

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